«Sora nostra morte corporale». Per gran parte della sua storia l’uomo ha vissuto con la morte. Un atteggiamento di familiarità, un misto di rassegnazione e fiducia. Sono trascorsi decenni, ma sembrano passati secoli, durante i quali la morte è diventata una parente sempre più lontana, scomoda e innominabile.
Cannabis. Uno Stato spacciatore? Borsellino avrebbe detto no
Spesso chi parla di droghe e di legalizzazione della cannabis lo fa «senza cognizione di causa. È una proposta scellerata, che avrà costi sociali elevatissimi. Anche Borsellino era contrario». Non ha dubbi Roberto Mineo, presidente del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi (CeIS) di Roma, da 47 anni sul fronte delle dipendenze e visitato anche da papa Francesco per i “Venerdì della Misericordia”, lo scorso 26 febbraio. Parlando con Mineo, quello che emerge è uno scenario desolante, nel quale persone del mondo dello spettacolo, della giustizia, talvolta della medicina, amplificano il disegno di legge in discussione senza conoscerne interamente le implicazioni.
Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco: tre Papi contro la cannabis
«Le legalizzazioni delle cosiddette “droghe leggere”, anche parziali, oltre ad essere quanto meno discutibili sul piano legislativo, non producono gli effetti che si erano prefisse». Così si è espresso papa Francesco in occasione dell’incontro con i partecipanti alla 31sima edizione dell’International Drug Enforcement Conference, il 20 giugno 2014. Cannabis e legalizzazione. Qualcosa di leggero? Non per i cristiani.
La follia del partire parla anche rumeno
Segnalo la bella trasmissione di Radio Vaticana in lingua rumena di Anca Mărtinaş, che nella puntata di ieri, domenica 24 luglio, si è occupata del mio libro “La follia del partire, la follia del restare”, dandone interessanti chiavi di lettura. Qui l’audio della trasmissione e la relativa trascrizione, in lingua rumena.
Mulţumesc e un saluto a tutti gli amici della Romania!
Storia di due Lazzari, tre Marie e Maria Maddalena
Maria Maddalena, prostituta o indemoniata? E chi erano Maria di Betania e l’anonima peccatrice? E i due Lazzari? Storie da un Vangelo che sembra Pirandello.