A pochi giorni dalla riapertura del sito dell’Expo di Milano, si dà il via ad un progetto per creare lavoro tra i profughi in Giordania con i fondi raccolti in Expo dalla Santa Sede, mentre il legame fra il Vaticano e lo Stato mediorientale appare sempre più saldo.
guerra
Giordania e Santa Sede. Expo di carità, panettoni e turismo
Si moltiplicano anche negli ultimi giorni dell’Expo le iniziative della Santa Sede in favore dei profughi in Giordania. A loro verranno presto devoluti i 100 mila euro raccolti in questi mesi, ai quali si aggiungerà il ricavato della distribuzione di panettoni natalizi prevista per domani. Mentre l’ente per il turismo giordano guarda a papa Francesco.
Karakosh, l’isola cristiana sommersa
Era il 7 agosto dello scorso anno quando Karakosh, nel nord dell’Iraq, cadeva nelle mani dell’Isis. Ad oltre cinque mesi dall’invasione, di quest’isola cristiana senza alberghi restano la memoria e le chiese spogliate, trasformate in camere di tortura.
Foglie caduche. Quel che resta della Primavera araba
Era il dicembre 2010 quando l’Occidente acclamava alla serie di sommovimenti esplosi in vari Paesi a maggioranza islamica di area nordafricana e mediorientale. Dopo quasi quattro anni cadono le foglie su quella Primavera araba.
Tikrit, Chiesa Verde, Arbaeen Wali. La memoria pezzo per pezzo
La notizia di nuove ferite aperte nel tessuto culturale iracheno è rimbalzata ieri sui mezzi di comunicazione internazionali, insieme alle immagini delle rovine della cosiddetta Chiesa Verde e della moschea di Arbaeen Wali, nei pressi di Tikrit, fra i principali siti storico-religiosi del Paese e dell’intero Medio Oriente.