A pochi giorni dalla riapertura del sito dell’Expo di Milano, si dà il via ad un progetto per creare lavoro tra i profughi in Giordania con i fondi raccolti in Expo dalla Santa Sede, mentre il legame fra il Vaticano e lo Stato mediorientale appare sempre più saldo.
Rho
Nel padiglione Expo della Santa Sede si farà ricerca
Non una chiesa e neppure un museo. È notizia di poche ore fa che il padiglione Expo della Santa Sede non verrà demolito, come inizialmente preventivato. Diverrà invece una delle strutture del nuovo centro di ricerca che dovrebbe sorgere sul sito dell’Esposizione Universale di Milano 2015.
Sipario sull’Expo. «Non dimentichiamo la parabola del chicco di senape». Intervista a don Giuseppe Vegezzi
Nella generale trasformazione delle iniziali perplessità in euforico orgoglio nazionale cui si è assistito in questi mesi, presenze come quella della Santa Sede e di altre realtà quali Caritas e Casa Don Bosco, hanno costituito elementi di chiarificazione e discontinuità rispetto al resto dell’Expo di Milano. «Sicuramente un piccolo seme in un grande marasma. È stato importante che la Chiesa sia stata presente con questi luoghi, che in un certo senso andavano un po’ contro corrente», sottolinea don Giuseppe Vegezzi, decano di Rho, territorio che ha fisicamente accolto l’Expo.