A volte gli anniversari sono crudeli nel loro smascherare ipocrisie che il tempo e la memoria corta rischierebbero di celare. Prendiamo, ad esempio, Kobane.
Siria
La Curia e il mondo: Francesco 2018
Dalla riforma della Curia alle migrazioni, dai “traditori” alle numerose guerre in corso, fino alla Russia, alla Cina e a Gerusalemme, passando per i viaggi in Cile e Perù: un 2018 che per Francesco si annuncia già intenso, con un occhio all’anno appena concluso.
Quando anche Dall’Oglio ammise le armi chimiche dei ribelli siriani
In inglese si chiama false flag, falsa bandiera, ma l’unico emblema è quello della crudeltà. La prima vittima della guerra è la verità, si dice. Nella guerra in Siria è un po’ più vero. E così, fra armi chimiche ed etica della rivoluzione, si scrive la nuova pagina di una tragedia disumana, dove di certo ci sono soltanto i morti e il dolore. Quelli sì innocenti.
Sposare una bambina per salvarla. Il dramma delle rifugiate in viaggio verso l’Europa
È uno degli aspetti più sconosciuti della tragedia dei rifugiati, spesso derubricato alla responsabilità della sola sharia, la legge islamica: è il dramma delle bambine costrette a sposarsi per sfuggire alla violenza dei campi profughi. Una violenza della quale l’Europa rischia di farsi complice.
Germania: sì alle spose bambine per i rifugiati (per ora)
Cadono le roccaforti dell’Isis in Iraq, ma alcune delle pratiche più odiose ammesse dalla sharia, come quella delle spose bambine date in moglie ad uomini adulti, sembrano più dure a morire. E sbarcano anche in Europa, nella progressista Germania.