L’agenda di Trump e la borsa di Francesco. Cina, Israele, ambiente e donne

Papa Francesco, Donald Trump
Leggi in 15 minuti

Cresce l’attesa per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per le 17.30 di oggi, ora italiana, seguito dal giuramento alle 18. Fra balli e concerti sottotono, l’attenzione però si concentra già sul futuro degli Stati Uniti. Molte le questioni aperte, dalla politica internazionale – Cina, Russia e Israele su tutti – a migranti e ambiente, senza dimenticare donne, aborto e unioni omosessuali. Ma se l’agenda di Trump è piena, non lo è di meno la borsa di Francesco.

Leggi tutto

Le lettere rubate e il Gatto Maltese

Vincent Haddelsey, Partita di polo, 1934-2010.
Leggi in 5 minuti

Era dalla vicenda di Paolo Gabriele e dei “corvi” nelle stanze più intime di Benedetto XVI che non si vedeva una trama così appassionante. L’affaire Vallejo Balda-Chaouqui, pur condito da retroscena piccanti buoni per qualche servizio massmediatico, alla lunga ha deluso e la posizione di Nuzzi e Fittipaldi, per quanto fin troppo chiara nel merito, si è rivelata eccessivamente tecnica per il pubblico generalista. E anche se le vicende maltesi di Burke e dell’Ordine di Malta ancora non hanno sedotto il cristiano medio – e probabilmente non lo faranno mai, senza che questo sia un male – hanno comunque molto da insegnare.

Leggi tutto

Follie di fine anno. Francesco come la regina Elisabetta e Burke come Lutero

Papa Francesco, regina Elisabetta, statuetta, gadget
Leggi in 5 minuti

L’ultimo è un paio di scarpe ortopediche acquistato in via del Gelsomino. Prima sono venuti il conto della Domus Paolo VI pagato dopo l’elezione a pontefice, le uscite alla chetichella a via del Babuino per acquistare nuove lenti da vista, la vecchia borsa di pelle nera portata sull’aereo e la Ford Focus ad attenderlo all’arrivo. Minuzie di vita quotidiana, notizie di colore alimentate globalmente da uno stupefatto chiacchiericcio sdoganato come ammirazione per la quotidiana normalità del Pontefice, tanto feriale da essere incredibile. Una “francescomania” che ricorda sempre più il rapporto tutto british del popolo britannico con la regina Elisabetta II.

Leggi tutto

Porajmos. 16 dicembre 1942, la deportazione degli zingari negli occhi di Pankok

Otto Pankok, Papelon; zingari, Rom e Sinti
Leggi in 6 minuti

Il 16 dicembre 1942 Heinrich Himmler firma il “decreto Auschwitz”. È l’inizio del Porajmos, il “grande divoramento”, la deportazione di tutti gli zingari del Reich a Birkenau. Dimenticati dalla storia, sono ricordati nelle poesie e nell’arte. Come in quella del pittore e scultore tedesco Otto Pankok.

Leggi tutto

Francia, aborto e presepe: per i cattolici due vittorie di Pirro

Presepe vuoto, luoghi pubblici, Francia
Leggi in 5 minuti

Opposizione trasversale al disegno di legge per punire i siti contrari all’aborto e approvazione del Consiglio di Stato al presepe nei luoghi pubblici: due vittorie per i cattolici? Forse, ma su basi pericolose e alla lunga controproducenti.

Leggi tutto