Di genocidio si è tornati a parlare in vista del viaggio apostolico di papa Francesco in Armenia. C’è il genocidio degli armeni, riconosciuto dalla Germania, negato dalla Turchia e che ha provocato le inaudite scuse del vicario del Patriarcato armeno a Istanbul. Ma anche l’eccidio dimenticato di Khojaly, nella guerra fra Armenia e Azerbaigian. Un’insidia che attende il Papa in autunno.
Papa
Scola, ritratto di un successore e il ritorno di Bregantini
Mentre il card. Scola prepara il suo buen retiro a Imberido e sembra sfumare l’ipotesi Pizzaballa, si delinea la figura del futuro arcivescovo di Milano. E torna il nome di Bregantini.
La strage di Orlando e l’impossibile uguaglianza delle religioni
«Purtroppo è la religione, inclusa la nostra, che prende di mira, per lo più verbalmente, e spesso genera anche disprezzo per le persone gay, lesbiche e transgender». Così il vescovo di Tampa, a commento della strage di Orlando. Cosa accade? È il nuovo volto dell’indifferentismo.
Papa Francesco, Peron, Videla e le bufale
Le insinuazioni che vorrebbero papa Francesco ritratto in compagnia di questo o quel politico argentino sono iniziate poco dopo la sua elezione al soglio di Pietro e ancora non accennano a fermarsi, complice anche il gran risalto che ne da la Rete. L’ultima? Bergoglio bambino con Perón ed Evita.
Quella partita con il Papa dalla quale tutti escono sconfitti
Settimane di scosse sismiche più o meno accentuate per la Chiesa. Le accuse di relativismo rivolte a papa Francesco e ad altri esponenti della Chiesa cattolica si sono moltiplicate negli ultimi giorni. Anche se non mancano porporati scivoloni e qualche mancanza di chiarezza, ad abbondare sono soprattutto le polemiche. Una partita pericolosa e interminabile dalla quale tutti escono sconfitti.