Un prato in fiore, una sete grande e bruciante, ma anche ferventi testimoni, “sentinelle del mattino”, portatori di un “chiasso” benefico, forze fresche e generose per il grande compito della nuova evangelizzazione. Sono le immagini utilizzate da Leone XIV e Giovanni Paolo II per riferirsi ai giovani, a 25 anni di distanza.
Giovanni Paolo II
Giuseppe e il pio leone
C’era un tempo in cui il nome del papa era soltanto quello di battesimo. Oggi è un vero e proprio manifesto, parte integrante del “programma” del nuovo pontefice.
Parole vuote. In quanto all’inferno, vedremo
Di inferno sono piene le cronache. Che poi l’inferno sia a sua volta pieno o vuoto di anime resta da vedere. Pagina nuova di una vecchia questione, con qualche errore.
Come invece potevano apparire. Quei Pontefici che non furono cappellani
Il Papa come “cappellano dell’Occidente”? Un ruolo già rifiutato da Pio XII e da suoi successori. Troppo spesso «in mezzo a due popoli» a cui si vuole bene.
Ritrovare l’Onu perduta tra il fumo di Kiev
Lo scorso aprile, ai piedi del fumo che si innalzava tra i palazzi di Kiev bombardata, si stava concludendo la conferenza stampa congiunta del presidente ucraino Zelensky e del segretario generale dell’Onu Guterres. A quasi 6 mesi da allora, dopo il ritorno dei missili sulla capitale ucraina, le immagini mostrano lavoratori colti nel traffico e cittadini impegnati con la spesa. Anche questo, nella sua accidentalità, è un segno.