Di inferno sono piene le cronache. Che poi l’inferno sia a sua volta pieno o vuoto di anime resta da vedere. Pagina nuova di una vecchia questione, con qualche errore.
morte
Si chiama ancora morte?
Gran parte del linguaggio serve oggi a camuffare la realtà, anche e soprattutto della morte. Niente è più moderno di questo.
Halloween. Educare alla vita, o celebrare la morte, al tempo della guerra
Halloween: ciò che conta è cosa sia oggi. La partita si gioca fra l’arancione e il nero: educazione alla vita oppure esaltazione della morte fine a se stessa?
La morte, la patria e il ribrezzo. Benedetto XVI senza filtri
Si è detto e scritto moltissimo sulla lettera di Benedetto XVI in tema di abusi in Germania. Ma mai abbastanza, né tantomeno tutto. Basti pensare ad alcune espressioni: la morte, la patria, il ribrezzo. E ad una vecchia intervista.
Una morte da Papa
«Siamo in buona compagnia. Io tengo sempre vicino al mio letto la fotografia che raccoglie coi loro nomi scritti sul marmo, tutti i nostri morti». A mettere nero su bianco queste parole, con una macchina da scrivere «nuova e tutta per me» è papa Giovanni XXIII, in quello che è considerato il suo testamento spirituale alla famiglia Roncalli: una lettera inviata dal Papa al fratello Zaverio il 3 dicembre 1961, ad un anno e mezzo dalla propria morte.