Giovanni Paolo II un “fascista di m***a”: è il rigurgito fuoriuscito dalla bomboletta spray di un gruppo di contestatori al seguito della manifestazione pro Palestina del 4 ottobre a Roma. Un gesto che tradisce ignoranza e immaturità, nella migliore delle ipotesi, come pure vandalismo e violenza, rese più feroci dall’ottusità. Ma perché?
Giovanni Paolo II
Giovani. Come un prato in fiore, come una sete bruciante
Un prato in fiore, una sete grande e bruciante, ma anche ferventi testimoni, “sentinelle del mattino”, portatori di un “chiasso” benefico, forze fresche e generose per il grande compito della nuova evangelizzazione. Sono le immagini utilizzate da Leone XIV e Giovanni Paolo II per riferirsi ai giovani, a 25 anni di distanza.
Giuseppe e il pio leone
C’era un tempo in cui il nome del papa era soltanto quello di battesimo. Oggi è un vero e proprio manifesto, parte integrante del “programma” del nuovo pontefice.
Parole vuote. In quanto all’inferno, vedremo
Di inferno sono piene le cronache. Che poi l’inferno sia a sua volta pieno o vuoto di anime resta da vedere. Pagina nuova di una vecchia questione, con qualche errore.
Come invece potevano apparire. Quei Pontefici che non furono cappellani
Il Papa come “cappellano dell’Occidente”? Un ruolo già rifiutato da Pio XII e da suoi successori. Troppo spesso «in mezzo a due popoli» a cui si vuole bene.