Da dieci anni un appuntamento fisso con il passato e il presente delle migrazioni degli italiani. Dati, statistiche, approfondimenti, sempre con la persona al centro. È questo lo spirito del Rapporto Italiani nel Mondo, che giunge quest’anno alla sua decima edizione. Lo stesso spirito che anima la Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI, che ne cura la pubblicazione. Un’opera a più mani, alla cui stesura hanno partecipato 53 autori, dall’Italia e dall’estero, fra i quali chi scrive. Cinquanta saggi, che spaziano dai dati statistici alla riflessione, dalla prospettiva storica alla contemporaneità del fenomeno migratorio italiano.
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Nossa Senhora de Caravaggio. La Caravaggio oltre il mare

«Il santuario brasiliano di Nossa Senhora de Caravaggio, la Caravaggio di Farroupilha, nello Stato di Rio Grande do Sul, rappresenta un’affascinante storia di emigrazione, fede e avventura. Al centro la devozione mariana, capillarmente diffusa tanto nel Vecchio quanto nel Nuovo Mondo. Una “Caravaggio oltre il mare”, quell’oceano Atlantico le cui acque tanto furono solcate dai milioni di emigranti italiani. Ma Farroupilha non è che l’ultima tappa di un viaggio lungo oltre cinque secoli e che ha il suo inizio nella provincia di Bergamo».
Tratto da: Simone Varisco, Nossa Senhora de Caravaggio. La Caravaggio oltre il mare, in Rapporto Italiani nel Mondo 2014, a cura di Delfina Licata, Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, Tau Editrice, Todi (pg), 2014, pp. 163-171.
Nell’immagine: Santuario di Nossa Senhora de Caravaggio: il santuario nuovo, sulla sinistra, e la Matriz antiga, sulla destra. Farroupilha, Rio Grande do Sul, Brasile.
Identità liquida e le paure di un’Italia futile
Dalla Grecia classica al mondo bizantino, dall’età Romana agli apporti dell’Oriente, l’Italia ha nella sua identità migrazioni, invasioni e culture. Quale allora il maggior nemico di una “identità italiana”? Gli italiani e la moderna tendenza ad una identità liquida.
Las Patronas. La speranza e i binari
Ogni anno quasi mezzo milione di immigrati attraversano il confine fra Messico e Stati Uniti, fra i più caldi del mondo. Messico, Salvador, Guatemala, Honduras, i Paesi d’origine della maggior parte degli immigrati che passano illegalmente la frontiera, per alcuni di loro meta di un viaggio lungo oltre 8000 chilometri, nel quale la speranza si affida anche ad un coraggioso gruppo di donne: las Patronas.
La lingua del mare: il Principessa Mafalda e Lampedusa. 86 anni fa come oggi.
Un’epoca che può forse sembrarci lontana, ma che la crisi economica ha drammaticamente ripresentato alla mente di molti, non solo nei ricordi, ma sempre più spesso nelle scelte di chi – per lo più giovani – oggi parte alla ricerca di nuove, vecchie, opportunità fuori dal nostro Paese. È una lezione di come una tragedia di quasi 90 anni fa può ancora dirci qualcosa del nostro tempo.