La già basilica cristiana di Santa Sofia, nella fu Costantinopoli, è uno dei simboli storici e architettonici dell’incontro-scontro fra la Cristianità e l’islam. È la ragione per cui l’attuale museo di Santa Sofia, nell’odierna Istanbul, è oggetto delle attenzioni di Erdoğan, che lo vorrebbe moschea. Con due appuntamenti ai quali prestare attenzione.
Recep Tayyip Erdoğan
Peccato di ipocrisia mortale. Kobane, i curdi e la memoria corta
A volte gli anniversari sono crudeli nel loro smascherare ipocrisie che il tempo e la memoria corta rischierebbero di celare. Prendiamo, ad esempio, Kobane.
Erdogan ci riprova. La poca “Sapienza” su Santa Sofia
In campagna elettorale non c’è “Sapienza” che regga. A tre giorni dalle elezioni amministrative in Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan rilancia il progetto di far “tornare” Santa Sofia una moschea. Con un occhio a Gerusalemme e uno agli Stati Uniti.
La Turchia di Erdogan, fra Santa Sofia e il “paradiso” della TV
Ovvero: l’abilità del presidente turco di muoversi sul binario doppio dell’apertura e dell’isolazionismo di matrice islamica e perché, solo capendo cos’è davvero Santa Sofia, si comprende perché Erdogan la reclami.
Europa, la rotta balcanica. Dove le armi hanno più diritti dei migranti
Muri ai migranti, aerei e navi alle armi: è la guerra dell’Europa in Medio Oriente. Alimentata dalla rotta balcanica, ricca di miliardi di euro e povera di dignità.