Parole pronunciate che vengono eliminate e parole mai dette che si pretende di far dire. Come Francesco anche Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e Pio XI.
Simone M. Varisco
Anche nelle migrazioni l’essenziale è invisibile agli occhi
«È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi». Uno dei passi più celebri di Antoine de Saint-Exupéry, collocato dall’autore nell’appassionato dialogo che accompagna l’addio della volpe al Piccolo Principe, contiene anche una delle verità più care al Cristianesimo: non potrebbe essere altrimenti se si considera che Cristo stesso, l’Essenziale sopra ogni cosa, «è immagine del Dio invisibile» (Col 1,15).
L’insegnante, la suora e il bambino: la rivoluzionaria normalità
Nell’epoca dei sensazionalismi e del pettegolezzo, a colpire è ancora la semplicità. Ne parlano in pochi, ma conquista molti: è il potere di una normalità rivoluzionaria. Come quella di un insegnante, di una suora e di un bambino.
Erdogan ci riprova. La poca “Sapienza” su Santa Sofia
In campagna elettorale non c’è “Sapienza” che regga. A tre giorni dalle elezioni amministrative in Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan rilancia il progetto di far “tornare” Santa Sofia una moschea. Con un occhio a Gerusalemme e uno agli Stati Uniti.
Quando a Loreto Mussolini disse: prima gli italiani (quelli santi)
Da decenni – almeno – la “questione lauretana” si consuma attorno alla Santa Casa, ed in particolare alle modalità del suo trasporto da Nazaret a Loreto. Ma c’è un altro tratto singolare nella storia di Loreto, meno noto: il ruolo di Mussolini nel “successo” del Santuario. A modo suo e per ragion di Stato.