Appuntamento il 9 settembre al Festival del cinema di Venezia per la consegna del Premio Bresson al regista Andrei Konchalovsky. Per la Chiesa, presenti i cinefili che contano: mons. Dario Viganò e don Davide Milani.
Dario Edoardo Viganò
Padre Federico Lombardi, l’ombrello del Papa. Prime e ultime volte
Lo scandalo pedofilia, «il momento più difficile e sofferto». Ma anche Vatileaks, la rinuncia di Benedetto XVI e il primo papa gesuita della storia. E la riforma dei mezzi di comunicazione vaticani. Ma qual è stata la prima volta di padre Federico Lombardi? E quale sarà l’ultima? Con in mezzo un libretto.
Il successore di Scola? Non sarà milanese. E Pizzaballa si tiene Gerusalemme
Stop ai “milanesi” in Lombardia: il nuovo corso di papa Francesco predilige “forestieri” alla guida delle diocesi lombarde. Sarà così anche a Milano dopo l’addio di Scola? Intanto il papabile Pizzaballa torna a Gerusalemme da amministratore, con qualche perplessità.
La Chiesa ai tempi del cinema. Anche pirata
Dalla riforma dei media vaticani sul modello Disney, alla pirateria cinematografica nel mirino dei vescovi spagnoli: tutto il cinema della Chiesa.
Viganò promette lacrime. Le tante ombre del modello Disney
Se il modello della riforma della comunicazione della Chiesa è la Disney, in Vaticano voleranno gli elefanti. Un modello che mons. Viganò declina secondo «il principio fondamentale che è quello apostolico»: precisazione importante, considerando la fama della multinazionale americana in tema di religione e diritti dei lavoratori. Una riforma “a cipolla” dove la professione verrà prima dell’etica e che farà «piangere qualcuno». Parola di cineasta.