Cita Benedetto XVI e papa Francesco, insieme all’immancabile Alighieri. Un discorso, come nello stile di Benigni, che sembra buttato lì un po’ grullo, ma che tradisce invece la consueta sottigliezza del comico di razza. Pronunciato poco fa in occasione della presentazione del libro-intervista del vaticanista Andrea Tornielli, quello di Roberto Benigni è stato un discorso appassionato – l’omelia mancata di un mancato sacerdote con una «vocazione sin da piccino», nel bene e nel male diventata vocazione di comico – che è il riassunto di un pontificato e l’apertura dialogica di una Commedia («Miserere di me», Inf. I, 65), che squarcia il velo del silenzio dei primi versi. Un discorso che contribuisce – si vedrà quanto e i conti si faranno poi – a chiarezza e distensione.
Cristianesimo
Giubileo della misericordia: la rivoluzione della memoria
È il Giubileo delle novità, ma soprattutto del recupero della memoria quello che si inaugurerà l’8 dicembre e che vivrà il prossimo 29 novembre un’anticipazione, con l’apertura della Porta Santa alla cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana e luogo-simbolo di uno dei Paesi al mondo più martoriati dai conflitti.
Gli Stati Uniti, la Chiesa e il mondo: i cattolici ispanici nella sfida dei tempi
Su aborto, matrimoni gay e sacerdozio femminile, gli ispanici sono in linea con il resto dei cattolici statunitensi. Fra crocefissi e religiosità popolare.
La tenerezza che cambiò l’arte e il mondo. L’icona, Bisanzio e la Madre di Dio
La tenerezza è riuscita a farsi strada anche in una delle espressioni teologiche, artistiche e culturali tradizionalmente più codificate come è l’icona della tradizione orientale. Con ciò, uno dei fenomeni spirituali ed artistici che meno tendeva a manifestare i sentimenti giunse a produrre opere di intenso slancio emotivo.
La Santa Sede e l’Expo. La Creazione va in tavola
Il tavolo interattivo nel padiglione Expo della Santa Sede si arricchisce di una nuova animazione: la Creazione, resa in una maniera fortemente evocativa e simbolica. Un “black out” che dà senso a tutte le tavole dell’umanità.