Come era prevedibile, la recente intervista del cardinale Kurt Koch per la Radio Vaticana non ha mancato di essere notata – e strumentalizzata –, complice non solo l’interesse dei temi trattati, ma anche l’attualità della contrapposizione fra Russia ed Ucraina e il sempre più fitto dialogo ecumenico fra la Chiesa cattolica e una sponda della Chiesa ortodossa, quella costantinopolitana.
Ecclesia
La Chiesa nella fede, nella tradizione e nella storia.
La compagnia delle religioni. La Turchia, l’Onu, Francesco
L’imminente viaggio apostolico del Pontefice in Turchia e il recente appello dell’ex presidente israeliano Shimon Peres per la fondazione di un organismo che raggruppi le principali confessioni religiose, una “Onu delle religioni”, dovrebbero far riflettere sul senso del dialogo inter-religioso e sul ruolo della fede e delle religioni nel mondo, proprio mentre emergono con crescente chiarezza i limiti delle Nazioni Unite, sempre più in balia di imbarazzanti interessi nazionali e nazionalistici.
«Dentro, non fuori». Intervista esclusiva a Padre Fortea, teologo ed esorcista

Padre José Antonio Fortea Cucurull, sacerdote, teologo ed esorcista spagnolo, oltre che talentuoso calligrafo, è oggi fra i massimi esperti mondiali di demonologia. Autore di numerose opere sull’argomento (disponibile in lingua italiana il suo trattato più noto, la Summa daemoniaca), a Padre Fortea si deve l’aver mantenuto viva l’attenzione e la conoscenza di una tematica sempre più spesso ridotta a simbolismo o relegata a superstizione, talvolta anche fra i cattolici, laici e non. Una volontà comunicativa che lo accomuna a papa Francesco e che lo ha condotto ad intraprendere anche una fortunata avventura letteraria, con i romanzi della Decalogía. Una historia del Apocalipsis. Año 2181-2213. A Padre Fortea va il mio ringraziamento per la cordiale disponibilità a concedermi questa intervista.
Le pietre, il pane e il forno del cesaropapismo
Sin dall’antichità lo Stato, specialmente nelle sue forme più pervasive, non ha disdegnato di utilizzare forme e strumenti propri del divino. Fu così per Augusto, che presentò sé stesso come salvatore della civiltà ed istitutore di una pax universale. Non è difficile riconoscere in ciò l’atteggiamento dei tanti Cesari contemporanei – entità o singole personalità – portatori di pace e benessere universale, sfornatori di progresso che pretenderebbero di recare acqua al proprio mulino e il pane del proprio forno a Pietro.
La Chiesa ricca, la chiesa vuota
Protagonista del recente Sinodo, il confronto fra i principali esponenti della Chiesa cattolica tedesca, da Müller a Kasper, da Brandmüller a Marx, si è misurato anche su diverse visioni della crisi della Chiesa in Germania e delle sue possibili soluzioni.