Di genocidio si è tornati a parlare in vista del viaggio apostolico di papa Francesco in Armenia. C’è il genocidio degli armeni, riconosciuto dalla Germania, negato dalla Turchia e che ha provocato le inaudite scuse del vicario del Patriarcato armeno a Istanbul. Ma anche l’eccidio dimenticato di Khojaly, nella guerra fra Armenia e Azerbaigian. Un’insidia che attende il Papa in autunno.
Attualità e storia
Il presente con uno sguardo alla storia
La strage di Orlando e l’impossibile uguaglianza delle religioni
«Purtroppo è la religione, inclusa la nostra, che prende di mira, per lo più verbalmente, e spesso genera anche disprezzo per le persone gay, lesbiche e transgender». Così il vescovo di Tampa, a commento della strage di Orlando. Cosa accade? È il nuovo volto dell’indifferentismo.
La storia dell’emigrazione italiana in Australia in video
Ci furono la speranza e la follia, il “cercar fortuna” e la sofferenza. È la storia dell’emigrazione italiana in Australia, raccontata nel mio libro La follia del partire, la follia del restare. Un’emigrazione la cui memoria è affidata anche a numerose fotografie d’epoca, raccolte in questo video esclusivo trasmesso negli eventi di Roma e Milano.
Follia, migrazione e attualità: intervista per Migranti Press
Parlare di nuovo di me? Solo per parlare di loro e di storia e attualità della migrazione e della malattia mentale. Domani, giovedì 9 giugno, alle ore 17.00 presso l’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele II 11/12 (di fronte a Piazza della Scala) si parlerà di migrazioni e malattia mentale nella presentazione del mio libro “La follia del partire, la follia del restare”. Qualche chiave di lettura del libro e dell’incontro la fornisce un’intervista realizzatami da Raffaele Iaria per Migranti Press, il mensile della Fondazione Migrantes, pubblicata sul numero di aprile 2016.
Papa Francesco, Peron, Videla e le bufale
Le insinuazioni che vorrebbero papa Francesco ritratto in compagnia di questo o quel politico argentino sono iniziate poco dopo la sua elezione al soglio di Pietro e ancora non accennano a fermarsi, complice anche il gran risalto che ne da la Rete. L’ultima? Bergoglio bambino con Perón ed Evita.