Giovanni Battista Scalabrini: vescovo degli emigranti, ma non solo. Apostolo del catechismo e sensibile alla questione indigena, ambiente compreso. L’attualità della sua profezia, dopo oltre un secolo.
America Latina
Giovanni Paolo II in Perù: teologia della liberazione e un’alternativa ai preti sposati
Prenderà il via domani, giovedì 18 gennaio, la tappa peruviana del primo viaggio apostolico di Francesco in questo 2018. Un itinerario intenso in un Paese attraversato da una profonda crisi politica e sociale, durante il quale il Pontefice avrà modo di incontrare popolazione, vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi (come già in Cile non mancheranno i Gesuiti), ma anche i popoli dell’Amazzonia, in quella che è la patria della Teologia della liberazione e dei viri probati. La stessa che nel 1985 affronta anche Giovanni Paolo II, a modo suo.
Altro che analista. La vera terapia è nella letteratura
Francesco ha Gabriel García Márquez, Giovanni Paolo I aveva Mark Twain. Fra passione per la letteratura, ricerca della felicità e «poveri scriccioli», come scrisse di sé Albino Luciani.
La Colombia, Francesco e le donne
Prenderà il via domani la visita di Francesco in Colombia. Ad attendere il Papa anche migliaia di attiviste impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa che ha illustri precedenti nei viaggi di Francesco, ma con alterna fortuna.
Giovanni Paolo I, l’argentino
Il prossimo 26 agosto ricorrerà il 39° anniversario dell’elezione a papa di Albino Luciani. Del filo rosso che unisce i pontificati di Giovanni Paolo I e Francesco si è detto e scritto in abbondanza: l’accento posto sulla misericordia di Dio, gli intenti riformisti, l’attenzione al fenomeno migratorio (l’immigrazione oggi, l’emigrazione al tempo di Luciani) e quel senso dell’umorismo che fece del predecessore di Wojtyła il “Papa del sorriso”. C’è però un aspetto ancora non del tutto esplorato: i legami intessuti da Giovanni Paolo I con l’Argentina ancora prima di diventare pontefice.
Abbiamo dato la vita, ma testimoni credibili? I Francescani in Brasile guardano al futuro
Si è concluso domenica a Rio de Janeiro il congresso della FALC (Federação dos Frades Menores Conventuais da América Latina e Caribe) svoltosi in occasione dei 70 anni della presenza dell’ordine dei Frati Minori Conventuali in America Latina e Caraibi. Fra i temi affrontati, insieme alla riscoperta della memoria delle attività missionarie dell’Ordine, un approfondimento dello scenario attuale. Passato e presente si incontrano nelle riflessioni sulla prassi missionaria e sull’evangelizzazione affidate ai Frati Minori, che nella loro opera abbracciano l’intera America Latina, dal Messico fino all’Argentina. Un bilancio dell’incontro è affidato a padre Bruno Maria Manzoni, per due volte Ministro Provinciale e presidente della FALC tra il 1995 e il 2001. Più che una storia, una «lunga camminata» che non ha mancato di coinvolgerlo personalmente.