Dante, uomo della Pasqua. Fra battesimo e movimento.
letteratura
Gentilini: «Uno statista dovrebbe ascoltare la letteratura». La diplomazia vaticana? «Si assume responsabilità in modo diverso rispetto al passato»
Della geoletteratura che muove il mondo: ovvero forza della diplomazia e suggestioni dei libri. Anche nell’agire internazionale della Chiesa. Intervista al diplomatico Fernando Gentilini.
Tutto è chiaroscuro. Anche Dostoevskij, l’anticattolico
Fëdor Dostoevskij, senza dubbio un grande interprete della cultura russa, e in certa misura di un “umanesimo maturo”. Ma forse per questo anticattolico (e antigesuita)? Consapevole «che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili». E non solo in sogno.
La litòte di Fernández
Sappiamo già molto su chi non è e su cosa non farà (o non dovrà fare) il nuovo Prefetto del Dicastero per la dottrina della fede. Ma molto meno su come intende muoversi questo nuovo “pesce nell’acqua”.
Varisco e Alliata: arte e letteratura alla prova della Pasqua
Confrontarsi con la Pasqua significa confrontarsi con il mistero della sofferenza e della morte. Due fra le paure più innate dell’uomo, protagoniste da sempre di ogni forma di spiritualità e di elaborazione intellettuale, dalla religione alla filosofia, dall’arte alla letteratura.
Come è possibile raccontare o dipingere la Resurrezione? In quale modo l’arte racconta la “Gloria” di Dio? E con quale linguaggio è oggi possibile narrare nell’arte l’evento pasquale?
Questi ed altri temi sono affrontati nell’intervista pubblicata su Korazym.org a questo indirizzo.