Abitiamo il tempo dell’abuso, che è anche violenta testimonianza di uno sguardo malato verso le donne. Potere, denaro, sesso, misoginia, un clericalismo deviato: sono soltanto alcune delle radici di comportamenti odiosi. Sarebbe facile – e in certa misura consolante – attribuire ogni colpa agli uomini: la verità, però, è che un certo tipo di misoginia appartiene anche all’universo non maschile, anche a quello assuefatto a pensarsi più progressista.
Simone M. Varisco
Quel che resta di una zattera
Sofferenza e speranza. Tutta l’esperienza delle migrazioni è racchiusa fra questi due estremi. Difficile comprendere, anche con se stessi, se le cose più care sono quelle che ci si è lasciati alle spalle oppure l’essenziale che si stringe a sé nel viaggio. Talvolta, quando si sente che la propria vita sta andando in pezzi, rimane solo una zattera a cui aggrapparsi. Una fragile barriera fra il cielo e l’acqua, fra la vita e la morte.
La Pasqua fra pittura e letteratura. Alla ricerca della bellezza
Un libro che è un cammino in dieci opere d’arte e brani tratti dalla letteratura, lungo il quale meditare sui momenti cruciali della Pasqua.
Perché Dio mi odia? Solitudine artificiale
La funzione di completamento automatico offerta da Google può aprire uno scorcio su una realtà del nostro tempo. Provare per credere. È sufficiente digitare “Perché Dio” nella casella di ricerca del celebre sito web per far sì che il più utilizzato fra i motori di ricerca suggerisca differenti prosecuzioni possibili fra le più richieste dai naviganti.
Difendere l’arte ad ogni costo, ma non venga mai meno la forza di denunciare abitudini tossiche
«Per una persona che ama l’arte ipotizzare di distruggere delle opere è sempre e comunque inaccettabile». Al tempo stesso, «la violenza non va mai giustificata». Intervista alla teologa e storica dell’arte Giuliana Albano.