Condividere significa “starci dentro”, tanto da sentire sotto le dita la carne di Cristo nei fratelli, tanto che il gregge finisce con il passarti il suo odore. Significa venire presi dalla fine del mondo e lasciarsi prendere fino agli ultimi giorni, quando ciò che resta ĆØ poco più di un poncho.
Simone M. Varisco
L’inizio della vita e la fine sono un mistero, sempre
L’ereditĆ ĆØ un fatto strano. Alletta, obbliga, ingombra. Forse ĆØ per questo che ognuno, nella misura in cui gli ĆØ possibile, si sceglie la propria: desidera, sfugge, svende. Ma prima di tutto, fa memoria. PerchĆ©, che si tratti di un vecchio soprammobile o del ricordo di un istante, serve trovargli un uso.
Se Tu non resusciti
Se Tu non resusciti
vana ĆØ la nostra fede,
sfrontata la nostra speranza,
amara la nostra caritĆ .
A tutte le lettrici e a tutti i lettori, auguri di una serena Pasqua.
Simone M. Varisco
Congo, ovvero come non parlare di 10 milioni di morti
Quella in Congo è una guerra dimenticata? Diciamo piuttosto una guerra ignorata, perché il silenzio è una scelta. Fra interessi internazionali e il coraggio della testimonianza.
Il mosaico del potere
Nel caso Rupnik, l’arte potrebbe non essere solo il prodotto di una persona, ma di un sistema. Interamente da cancellare.