Uno è un grande «pacificatore» che «in sei mesi ha fermato sei guerre», un «eroe di guerra» che ha conseguito successi militari «spettacolari» e che in campo economico sta facendo «grandi cose». L’altro è Leone XIV.
Giovani. Come un prato in fiore, come una sete bruciante
Un prato in fiore, una sete grande e bruciante, ma anche ferventi testimoni, “sentinelle del mattino”, portatori di un “chiasso” benefico, forze fresche e generose per il grande compito della nuova evangelizzazione. Sono le immagini utilizzate da Leone XIV e Giovanni Paolo II per riferirsi ai giovani, a 25 anni di distanza.
Il fratello del Papa e le due Americhe
Donald Trump, elicottero di Stato alle spalle, ammette di non avere in programma un incontro ufficiale con papa Leone XIV, si fa (di nuovo) gagliardo del favore politico del fratello Louis Prevost e poche ore dopo un carro armato israeliano prende di mira la parrocchia cattolica della Santa Famiglia a Gaza City, aggiungendo tre vittime alle oltre 60 mila dello sterminio in atto nella Striscia. La storia – e la comunicazione – è fatta anche di convergenze.
È in libreria “Pellegrini di umanità. Storie di giubilei e migranti”

Da oggi è in libreria il mio nuovo libro, Pellegrini di umanità. Storie di giubilei e migranti (Tau editrice), scritto per la Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana. Dal Giubileo del 1950 a quello del 2025, ricostruisco in queste pagine una storia di grazia, migrazioni e umanità in cammino.
Haïti: dans la menace perpétuelle, le Perpétuel Secours
27 juin 2025. Inauguration d’une effigie de la Patronne d’Haïti dans les Jardins du Vatican. Alors que les efforts des puissances mondiales se concentrent sur le partage du globe en zones d’influence, tracées selon leurs intérêts respectifs, dans l’indifférence générale, la situation dramatique en Haïti ne trouve toujours pas de solution. Quelques signaux d’espoir, mais lumineux, du Saint-Siège et de la communauté internationale.