È di poche ore fa la notizia del rinvio da parte di papa Francesco della visita a Milano prevista per il prossimo 7 maggio. Non è la prima volta che le strade del Pontefice argentino e della Diocesi milanese – e del suo vescovo – divergono. Puntuali, invece, le dietrologie.
Papa
La Porta Santa, Pio XII e la guerra alle porte
La Porta Santa della basilica di San Pietro ricorda Pio XII e gli orrori della seconda guerra mondiale. La sua apertura, il prossimo 8 dicembre, segnerà l’inizio ufficiale del Giubileo.
Una guerra mondiale a pezzi che fa a pezzi il mondo. Più volte papa Francesco è tornato sul tema di una «terza guerra mondiale ma a pezzi» da quel volo di ritorno dalla Corea, il 18 agosto dello scorso anno, fra le espressioni più note ed efficaci del suo pontificato. Una guerra che «si combatte a pezzetti, a capitoli», i cui frutti nefasti sono sotto gli occhi di tutti. Anche uno dei simboli del Giubileo, la Porta Santa della basilica romana di San Pietro, ricorda gli orrori della guerra. Una Porta Santa con una memoria da tramandare: quella di un conflitto che devastò l’Europa e il mondo.
Giubileo: un logo fra storia, Natale e misericordia
Variante di una delle immagini più antiche del Cristianesimo quella scelta per rappresentare il Giubileo. Fra storia, Natale e misericordia. Con tre occhi, è il caso di dire, alla tradizione orientale.
Giubileo della misericordia: la rivoluzione della memoria
È il Giubileo delle novità, ma soprattutto del recupero della memoria quello che si inaugurerà l’8 dicembre e che vivrà il prossimo 29 novembre un’anticipazione, con l’apertura della Porta Santa alla cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana e luogo-simbolo di uno dei Paesi al mondo più martoriati dai conflitti.
Giordania e Santa Sede. Expo di carità, panettoni e turismo
Si moltiplicano anche negli ultimi giorni dell’Expo le iniziative della Santa Sede in favore dei profughi in Giordania. A loro verranno presto devoluti i 100 mila euro raccolti in questi mesi, ai quali si aggiungerà il ricavato della distribuzione di panettoni natalizi prevista per domani. Mentre l’ente per il turismo giordano guarda a papa Francesco.