Un discorso, quello di Papa Francesco nella Mall of Asia Arena di Manila di fronte a 20mila persone, che potrebbe essere ricordato come il suo discorso africano. Molte, infatti, le tematiche affrontate dal Pontefice con piglio caro anche a quella parte di clero cattolico africano che sempre più sta avendo un ruolo chiave nel confronto della Chiesa con le sfide del mondo attuale, prime fra tutte quelle sulla famiglia.
Il sangue e il nulla
Dalla visita di papa Francesco alla Moschea Blu alla mischia di una nuova “guerra di civiltà”: può un Occidente incamminato sulla strada di un nichilismo stereotipato e cacofonico opporsi efficacemente all’avanzata dei totalitarismi e dei terrorismi?
Nigeria. La Chiesa ferita, la Chiesa viva
Nella Nigeria che sanguina e brucia c’è una Chiesa viva e al passo con le sfide del nostro tempo, sempre più importante per l’oggi e il domani della Chiesa universale. Con una passione per la liturgia.
Buon Natale
Ai lettori e alle loro famiglie l’augurio di un santo Natale e di un felice anno nuovo.
Il Natale continua a ricordarci le epoche, pagane o cristiane, in cui invece di poche persone che scrivevano poesie, ve ne erano molte che le recitavano.
– Gilbert Keith Chesterton, Eretici, p. 76.
Nell’immagine: Giorgione, Adorazione dei Magi, 1506-1507, Londra, National Gallery.
Corea del Nord. L’altro film
Da giorni il mondo segue con trepidazione la vicenda di The Interview, il film del quale la Sony ha rinviato l’uscita nelle sale in seguito alle minacce di un gruppo di pirati informatici nordcoreani ai quali sarebbe risultata sgradita la morte cinematografica del dittatore Kim Yong-un. Meno avvincente appare invece la realtà dei 300mila cristiani scomparsi nel Paese in oltre 60 anni di persecuzioni o dei 200mila ancora oggi internati nei campi di lavoro del regime.