Nell’epoca dei sensazionalismi e del pettegolezzo, a colpire è ancora la semplicità. Ne parlano in pochi, ma conquista molti: è il potere di una normalità rivoluzionaria. Come quella di un insegnante, di una suora e di un bambino.
Simone M. Varisco
Erdogan ci riprova. La poca “Sapienza” su Santa Sofia
In campagna elettorale non c’è “Sapienza” che regga. A tre giorni dalle elezioni amministrative in Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan rilancia il progetto di far “tornare” Santa Sofia una moschea. Con un occhio a Gerusalemme e uno agli Stati Uniti.
Quando a Loreto Mussolini disse: prima gli italiani (quelli santi)
Da decenni – almeno – la “questione lauretana” si consuma attorno alla Santa Casa, ed in particolare alle modalità del suo trasporto da Nazaret a Loreto. Ma c’è un altro tratto singolare nella storia di Loreto, meno noto: il ruolo di Mussolini nel “successo” del Santuario. A modo suo e per ragion di Stato.
Francesco e Satana: dall’indifferenza alle critiche. Eppure Amorth e Scicluna…
Pape Satàn, pape Satàn aleppe! Un’espressione misteriosa, almeno tanto quanto il fatto che i numerosi riferimenti di Francesco a Satana fossero finora passati sotto silenzio. Finora. Perché l’ultimo – la paternità diabolica dei crimini perpetrati da alcuni sacerdoti ai danni di bambini e ragazzi – gli è valso una selva indignata di critiche. Da parte del Papa il tentativo di ridimensionare le colpe di alcuni umanissimi, eppure così disumani, prelati? Tutt’altro. Rigurgiti medievali? Nulla affatto. Ma forse la fine della strategia dell’indifferenza nei confronti di Francesco. Che nella sua analisi era stato anticipato da padre Amorth e mons. Scicluna.
Quell’irresistibile tentazione di tacere
La parola è un’arma potente. Dai giovani che “fanno casino” ai parenti del demonio, passando per gli abusi sessuali e le presunte gaffe del Papa.