Lo scorso aprile, ai piedi del fumo che si innalzava tra i palazzi di Kiev bombardata, si stava concludendo la conferenza stampa congiunta del presidente ucraino Zelensky e del segretario generale dell’Onu Guterres. A quasi 6 mesi da allora, dopo il ritorno dei missili sulla capitale ucraina, le immagini mostrano lavoratori colti nel traffico e cittadini impegnati con la spesa. Anche questo, nella sua accidentalità, è un segno.
Russia
Edvige Carboni. La mistica sarda che “visitò” il Cremlino di Stalin
Conversioni. Materia di appelli, certamente, e di inviti alla pace. Ma per il misticismo fatte anche di visioni. Anche quando si tratta della Russia.
Dal Maledetto all’utile idiota. La sorte di Papi lontani dal fronte
A 105 anni dall’inutile strage, il Papa continua ad essere Pilato. Che sia Benedetto XV oppure Francesco.
Darya Dugina e le vittime che siamo
«Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra». Tanto è bastato, sul finire di un’estate che è già alla ricerca di nuovi spunti per riallacciare il ritmo mediatico, per scatenare l’ennesimo giro di critiche. Che si scagliano, una volta di più, contro pochi passaggi estrapolati da un ben più ampio appello di papa Francesco, pronunciato in conclusione della catechesi del mercoledì. Argomento: la vecchiaia, forse anche quella di certe dinamiche.
Spazio. L’astrofisica Caraveo: «Ci comportiamo come se le risorse fossero infinite. Manca una legge internazionale, gli Stati vogliono tenersi le mani libere»
Nello spazio, così come in guerra e in politica, anche una sedia può fare la differenza. La notizia dello “scambio di sedili” fra l’agenzia spaziale statunitense Nasa e la russa Roscosmos, con voli misti di astronauti e cosmonauti seduti nella stessa capsula perché entrambe le parti abbiano familiarità con le navette dei due Paesi, apre a scenari nuovi nell’esplorazione dello spazio. Un chiaro contrasto, negli stessi giorni, con il primo via libera della Camera dei rappresentanti Usa all’addestramento di piloti ucraini sui “sedili” di aerei militari di fabbricazione statunitense.