Cresce l’attesa per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per le 17.30 di oggi, ora italiana, seguito dal giuramento alle 18. Fra balli e concerti sottotono, l’attenzione però si concentra già sul futuro degli Stati Uniti. Molte le questioni aperte, dalla politica internazionale – Cina, Russia e Israele su tutti – a migranti e ambiente, senza dimenticare donne, aborto e unioni omosessuali. Ma se l’agenda di Trump è piena, non lo è di meno la borsa di Francesco.
Russia
2017, anno a tre voci: Maria, Lutero e Lenin
Il 2017 sembra essere stato preparato da mani sapienti per farci assistere all’incontro di tre grandi momenti storici fra loro molto diversi, eppure così legati. Un anno a tre voci, che parlano all’uomo, alla Chiesa e al cuore.
La Siria non è su Marte
Barack Obama annuncia che entro il decennio 2030 l’uomo raggiungerà Marte. L’ennesimo proclama ad uso e consumo di una stampa internazionale sempre più distratta, da parte di un Presidente che ha fatto dell’immagine e della comunicazione armi strategiche. Non sorprende che la notizia dell’evento – anzi, dell’eventualità, che nella migliore delle ipotesi potrebbe verificarsi fra una ventina d’anni – sia stata rilanciata dalla maggior parte degli organi d’informazione, gli stessi che si dimostrano carenti e tutt’altro che imparziali nel riferire della scena politica americana, per non parlare del conflitto in Siria.
La trappola del “giardino nero” attende Francesco in Armenia
Il Papa è in partenza per l’Armenia. Ad attenderlo le speranze di due popoli e un trappola: quella del Nagorno-Karabakh, il “giardino nero” al confine tra Armenia e Azerbaigian.
Diaconesse: chi sono nella Chiesa ortodossa
Diaconi donna: se ne discute da tempo nella Chiesa ortodossa e con papa Francesco anche in quella cattolica. Dopo Martini e Kasper. In funzione sacerdotale? Non solo. Chi sono e cosa fanno le diaconesse fra i cristiani d’Oriente.
Domenica per l’Ucraina: a Milano una chiesa russa per gli ucraini
C’è una chiesa che sorge nel centro di Milano, stretta fra i palazzi e le nuove leggi dell’urbanistica, che un tempo era fra i simboli della città. Concessa alla Chiesa ortodossa russa, oggi è frequentata soprattutto da ucraini. Storia di una Milano che unisce.