Internet non fotografa tutta la realtà, ma sicuramente la parte di essa nella quale uno “schiaffo” è più interessante di un viaggio apostolico. E dove Benedetto XVI diventa una fiction.
comunicazione
Cosine e piccole cose
Saranno cosine, ma non sono piccole cose. Qual(cosina) del linguaggio di papa Francesco alla luce del Sinodo per l’Amazzonia.
La tragica analogia dell’odio online
Una media di 200 insulti al giorno alla senatrice a vita Liliana Segre, a quasi 80 anni dalla violenza Auschwitz ancora al centro di quella dei social. Dove l’odio non ci mette neppure la faccia, ma solo tastiera e anonimato. Deportata a 13 anni in campo di concentramento, chissà che alcuni dei suoi insultatori non abbiano poco più di quell’età. Se fosse vero, e le premesse ci sono tutte in una Rete sempre più giovane, sarebbe una nota ancora più amara. Che vuole, accanto agli ebrei, fra i più colpiti dalla violenza online anche musulmani, donne, rom e stranieri. Una lista che sembra riportare indietro le lancette dall’odio a quasi un secolo fa.
“Parole e paure: dai tweet del Papa al contesto italiano”. Intervista per Il Sismografo
(LB – RC) Nella nuova edizione del Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes, presentata pochi giorni fa, trova spazio una ricerca inedita di Simone Varisco sulla relazione che lega gli utenti Twitter italiani e l’account ufficiale del Papa, @Pontifex_it. E su questa rilevante questione, in pratica mai affrontata prima con severità e fondamento, abbiamo fatto alcune domande a Simone Varisco. Ecco la conversazione:
I funerali di Zeffirelli e la perdita del senso laico
Funerali laici o il funerale di un laico credente? C’è confusione attorno alle esequie di Franco Zeffirelli. La medesima che esiste sul modo di essere laici.