4 novembre, festa delle Forze Armate e, sembra, delle polemiche (finalmente) sopite. L’ultima in ordine di tempo quella attorno alla definizione di Giovanni XXIII patrono dell’esercito. Inopportuno? Non di fronte a Maria e a santa Barbara.
Attualità e storia
Il presente con uno sguardo alla storia
Unesco, una donna ebrea alla guida. Quando la bellezza è terreno di scontro
Cenerentole delle finanze statali, terreno di scontro sul piano internazionale. Sembra essere questo il triste destino di storia, cultura e bellezza, simboli di animi che si scaldano rapidamente. Mentre all’Unesco, accusato di politiche contro Israele e tornato nelle ultime ore al centro di una bufera in sordina, si prova a voltare pagina. Anche con una nuova direttrice ebrea.
Intervista a padre Guido Trezzani. Dal Kazakistan alla Russia, ritornare a Cristo per non dare scandalo
Da buon “manovale” – ipse dixit – raggiungerlo non è facile. Poco importa se è dall’altra parte del mondo: gli ostacoli maggiori rimangono la fine di una Esposizione internazionale, lo smantellamento di un padiglione e la solita burocrazia. Intercetto padre Guido Trezzani di ritorno a casa, ad Almaty, Kazakistan. E ben si può chiamare “casa” per un sacerdote la cui passione per il mondo russo – religioso, artistico, storico – risale ai primi anni ’80.
Altro che analista. La vera terapia è nella letteratura
Francesco ha Gabriel García Márquez, Giovanni Paolo I aveva Mark Twain. Fra passione per la letteratura, ricerca della felicità e «poveri scriccioli», come scrisse di sé Albino Luciani.
Uragano in Texas e la storia vera delle suore di Galveston
L’uragano Harvey che nei giorni scorsi ha colpito gli Stati Uniti con il suo carico di distruzione ha riproposto la triste conta delle vittime e quella, infinitamente meno importante, dei danni materiali. La memoria insegna, però, che ciò che rimane di ogni disastro non sono fantomatici record (di morti, di dollari andati in fumo, di polemiche), ma le storie. Come quella delle Suore della Carità di Galveston, in Texas.