Raccontare in un film la vita “da film” di una santa. Per molti era – e rimane – la “maestrina di Sant’Angelo Lodigiano”, ma la qualifica d’altri tempi non deve trarre in inganno: ad oltre cento anni dalla morte, Francesca Saverio Cabrini mantiene inalterata tutta la propria attualità. Come dimostra anche il film “Mother Cabrini” proiettato ieri in anteprima alla Filmoteca Vaticana.
Attualità e storia
Il presente con uno sguardo alla storia
Il Padre Nostro dello Yemen. La tentazione e il pane quotidiano
L’attenzione internazionale e poi il silenzio, o quasi. È il destino dei simboli. Piccoli scorci di un mondo più grande, spesso triste, che appaiono e scompaiono, oscurati dal quotidiano. Un risveglio all’amara realtà per quanti avevano riposto le proprie speranze nella libertà e nell’immediatezza garantite dalla Rete.
Cappellani militari nella Grande Guerra. Preti santi, preti feriti
Campo di battaglia e campo dell’apostolo, come lo definiva don Primo Mazzolari. Campo di santità, ma anche di perdita di sé. È l’esperienza dei cappellani militari così come traspare dai loro stessi diari, oggi spesso mal compresa.
Tutte le strade portano a Washington. E poi?
Negli ultimi anni non c’è scandalo nella Chiesa per il quale non si vociferi di un coinvolgimento degli Stati Uniti. Voci alle quali ora si aggiunge quella – autorevole – del metropolita Hilarion. Quale strada hanno imboccato gli Usa?
La guerra mondiale di Francesco
Dal Nazismo del gender a quello dell’aborto, fino alle strategie del (presunto) Goebbels: per Francesco, negli ultimi 70 anni il primo pontefice a non averla vissuta direttamente, la seconda guerra mondiale è più attuale che mai. Giustamente.