Al via le consultazioni e, come il pubblico delle grandi occasioni, vaticanisti e semplici commentatori sono con il fiato sospeso per la nomina del successore di Angelo Scola alla guida della diocesi di Milano. Sarà qualcuno in linea con l’attuale arcivescovo o – come sembra più probabile, visti i rapporti non certo idilliaci tra Francesco e Scola – molto diverso? L’importante è che tutto non si riduca ad una partita di Risiko. O peggio, ad un gioco della politica.