Lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. “dir bene” e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) “benedire”. Certamente il significato – e il senso – della benedizione si estendono ben al di là dei confini etimologici. In quanto sacramentale, la benedizione ha una “certa imitazione” dei sacramenti. Nel sentire comune, la benedizione è un’invocazione della grazia divina su qualcuno o su qualcosa, un’invocazione di protezione e di bene. Per altri, invece, è tutta un’altra cosa.
Hans Küng
Una donna prete? Forse. In Cecoslovacchia
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Chi pensa che il dibattito sulle diaconesse appartenga solo alla Chiesa delle origini si sbaglia. Durante il Comunismo, per la sopravvivenza del cattolicesimo si usarono metodi non convenzionali, fino al punto di ordinare sacerdoti uomini sposati e donne. È la storia della Chiesa clandestina cecoslovacca e di uno dei suoi membri più controversi, Ludmila Javorová.