Sono trascorsi 25 anni dal documento “Ero forestiero e mi avete ospitato”. Oggi, con la lettera “Comunità accoglienti. Uscire dalla paura” la Commissione episcopale per le migrazioni della Cei riprende gli stimoli di allora. Che furono anche di Giovanni Paolo II e segnarono l’avvento delle migrazioni come fatto di Chiesa.
Simone M. Varisco
Le “Impronte e scie” della Fondazione Migrantes. Cosa si dice
#50anniMigrantes. Non sono passati inosservati i 30 anni della Fondazione Migrantes e i 50 anni della pastorale della mobilità in Italia. Testimonianza dell’attualità del tema migratorio, ma anche del desiderio di molti di andare al di là della retorica sulle migrazioni, per comprendere più a fondo cosa sia davvero la mobilità umana.
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I 30 anni della Fondazione Migrantes e i 50 della pastorale della mobilità in Italia su Tv2000: https://t.co/prMofnFzSh
Fra quei due di Treviri, Francesco preferisce il santo
Negli ultimi giorni una doppia distanza separa la Roma di Francesco dalla Germania del card. Reinhard Marx: quella fra il Papa e un altro Marx, il filosofo del Comunismo. Se Treviri deve essere, meglio, allora, sant’Ambrogio.
Quando a chiedere perdono è Francesco e non il Papa
«Sono stato parte del problema. Sono stato la causa di ciò e chiedo perdono». In poco più di cinque anni di pontificato, non si contano le volte in cui Francesco ha chiesto perdono, dalle violenze della Chiesa all’ultima pagina del caso Barros. Una lezione imparata dai predecessori, ma con un’importante novità.