«Fallimento istituzionale e sistemico» e Chiesa giunta «ad un punto morto». Sono questi, fra gli altri, i cardini dell’avvio della riflessione offerta dal card. Reinhardt Marx, dimissionario arcivescovo di Monaco e Frisinga ed ex presidente della Conferenza episcopale tedesca. Che aprono domande e tradiscono una crisi profonda, anche personale.
Simone M. Varisco
Dalle “ideologie” di papa Francesco al perché Benedetto XVI è rimasto nella Chiesa
«Se ascoltiamo lo Spirito, non ci concentreremo su conservatori e progressisti, tradizionalisti e innovatori, destra e sinistra: se i criteri sono questi, vuol dire che nella Chiesa si dimentica lo Spirito». Tutto è cominciato così. Anzi no. Siamo, tutt’al più, ad una nuova elaborazione – schietta – di un tema caro da decenni a Bergoglio, e da otto anni a papa Francesco. Con un’insolita – e significativa – ricorrenza nelle ultime settimane.
Coscienze lunghe un’istantanea
Un’altra fotografia. Due bimbi morti a Gaza restituiti ai propri genitori su una povera barella. Una «foto shock», è stata detta, in obbedienza al recente refrain linguistico. E forse è giusto così, perché non sopravvivrà abbastanza nella nostra memoria per definirla scioccante per esteso. La propone a tutta prima pagina, senza sconti, L’Osservatore Romano. «Un pugno sullo stomaco». Un urlo di denuncia. E forse anche questo vuol dire qualcosa.
Proprietà privata e vaccini. I Presidenti parlano di morale. E anche il Papa
Gli alleati lungo la strada per l’immunità di gregge non sono mai troppi, e da qualche tempo la lotta al coronavirus si è spostata anche sul piano religioso. Parola di Presidente.
Santi: anche gli “equipollenti” ci parlano del Papa e di noi
C’è santo e santo, equipollente o meno, ma quel che è certo è che la Chiesa non ha bisogno di supereroi. «Non sono superuomini, né sono nati perfetti, sono come noi, come ognuno di noi», sottolinea Francesco nella sua prima solennità di Tutti i Santi da Papa, il 1° novembre 2013. «I santi – prosegue allora il Papa – sono uomini e donne che hanno la gioia nel cuore e la trasmettono agli altri […]; pregare e vivere nella gioia: questa è la strada della santità».