Le luci sospese lungo le strade, i colori sgargianti della carta regalo, le musiche e i profumi insistenti dei negozi. Distratti dal ritmo del consumismo e dalla tenerezza atea delle festività, corriamo il rischio di ridurre il Natale ad una fiera di buoni intenti. Anche ogni avvertimento in tal senso, però, rischia di trasformarsi ormai in un esercizio di stile o di retorica se perde il legame con Dio e con l’uomo. Il Natale, invece, è la memoria di questa profonda relazione: Dio che si fa uomo, incarnandosi.
Simone M. Varisco
«No ghe xè…». Quando il Papa parla in dialetto
Il dialetto: simbolo del legame con la terra di origine e la propria famiglia. Ma anche strumento di ironia e arma contro lo spionaggio. I Papi insegnano.
Don Giorgio De Capitani: dagli insulti a Delpini a prete anti-Salvini. La lezione di un vescovo «incapace»
L’arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini visita il sacerdote anti-Salvini Giorgio De Capitani. Che prima di Salvini, insultava lui. La lezione di un arcivescovo definito «incapace».
Papa Francesco in Giappone. La storia e i nodi irrisolti
Dal 20 al 26 novembre prossimi Thailandia e Giappone saranno, rispettivamente, il sesto e il settimo Stato dell’Estremo Oriente visitati da Francesco, dopo Corea del Sud, Sri Lanka, Filippine, Birmania e Bangladesh. Importanti sullo scacchiere internazionale, entrambi i Paesi possono invece sembrare marginali dal punto di vista numerico, con una popolazione cattolica che va dallo 0,35% del Giappone allo 0,5% della Thailandia. Sebbene entrambi siano attraversati da profonde contraddizioni sociali e culturali, sarà il Giappone a rappresentare la vera sfida per il Papa.
Cosine e piccole cose
Saranno cosine, ma non sono piccole cose. Qual(cosina) del linguaggio di papa Francesco alla luce del Sinodo per l’Amazzonia.