Percorrere la centrale via Broletto a bordo di uno dei numerosi tram che la collegano a piazza Cordusio permette di cogliere qualcosa della vecchia Milano, con le sue vie strette e i palazzi dai colori calcarei. Forse anche per questo è facile che passi inosservata una chiesa di per sé piuttosto anonima, perfettamente incastonata nel panorama della via, salvo per il pronao in stile neoclassico: San Tomaso in Terramara. Terra di morte e, si dice, di preti sepolti vivi. Ma anche delle impronte dei piedi di Cristo.