Presentazione del Signore. Questo è divino! Commento al Vangelo del rito ambrosiano, di don Alessandro Noseda.
✠ Vangelo
Lc 2, 22-40
Ieri è storia. Domani è mistero. Oggi è un dono.
Eleonor Anna Rooswelt
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Salmo 90
Presentazione del Signore, rito ambrosiano. Il Vangelo di oggi è incorniciato dal ripetersi di una stessa espressione che recita: “Secondo la legge”. Sta all’inizio e alla fine del testo, quasi per racchiudere un gesto che tutto doveva essere fuorché straordinario. Giuseppe e Maria si muovono all’unisono tra loro e con la tradizione, portando il piccolo Gesù al Tempio per compiere il rito della sua presentazione e dopo aver fatto – precisa Luca – “tutto” quel che si doveva fare, ritornano al loro paese.
Al centro del quadro, in una cornice apparentemente troppo stretta per accogliere qualcosa di strabordante, emergono a sorpresa gli straordinari personaggi di Simeone e Anna: un uomo e una donna dai sensi spirituali incredibilmente affinati, in grado di scorgere Gesù e di intuirne il dono leggendoci dentro il mistero del domani, del quale egli sarà protagonista.
Ci insegnano a rifuggire l’ossessione di dominare lo spazio-tempo, per lasciarci incorniciare nella nostra storia, avendo il coraggio di esservi contenuti, giungendo alla sapienza del cuore.
“Non coerceri a maximo, contineri tamen a minimo divinum est”, recita la frase scolpita sulla tomba di Ignazio di Loyola, e si può tradurre così: “Non esser costretto da ciò che è più grande, essere contenuto in ciò che è più piccolo, questo è divino”. È l’apologia dell’ordinaria piccolezza in cui il mistero ha deciso di abitare con noi.
Don Alessandro
Don Alessandro Noseda. Nato a Cantù nel 1974. Dopo gli studi classici e la formazione teologica nel Seminario di Venegono, viene ordinato sacerdote nel 2000 dal card. Carlo Maria Martini. Svolge dapprima il suo ministero a Milano come assistente degli Oratori della parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca e successivamente della parrocchia del Santissimo Redentore. Dal 2007 al 2011 è cappellano presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente è parroco nella parrocchia di Gesù a Nazaret, Quartiere Adriano.
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