La Parola, la Chiesa, il mondo. Commento al Vangelo del 26 gennaio 2025

Leggi in 3 minuti

Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Festa del Signore. Sogna forte. Commento al Vangelo del rito ambrosiano, di don Alessandro Noseda.

Ascolta l'articolo

✠ Vangelo
Mt 2, 19-23

«So dream out loud
and you can find
your own way out
…In dreams begin
responsibilities
…and don’t let the bastards
grind you down».

Quindi sogna forte
e potrai trovare
la tua via d’uscita
…Nei sogni cominciano
le responsabilità
…e non lasciare che i bastardi
ti schiaccino.

U2, Acrobat (Achtung Baby, 1991)

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, rito ambrosiano.

La pagina evangelica scatta a raffica le istantanee di tre poveri, alle prese con una marcia forzata che vuole salvarli da forze malvagie che sembrano sempre “più forti”. Il piccolo Gesù e i suoi genitori sono profughi da sempre, e il mantra per cui “non c’è posto per loro” sembra ripetersi all’infinito.

Ma Giuseppe imprime alle vicende un passo leggero, muovendosi agilmente su una scacchiera enorme, in cui tante caselle possono rivelarsi fatali. Come fa?

L’uomo che nei Vangeli non dice nemmeno una parola è in realtà il protagonista di un dialogo incessante tra il mondo che egli scruta e il cuore, in cui Dio gli parla. Le risposte arrivano lì, mentre Giuseppe dorme, quasi richiamandosi al Salmo 127: “Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare, voi che mangiate un pane di fatica: al suo prediletto egli lo darà nel sonno”. Quando Giuseppe si desta, il viaggio ricomincia.

In una canzone degli U2, che si intitola “Acrobat”, compare un’espressione molto bella del poeta irlandese William Butler Yeats: “Nei sogni cominciano le responsabilità”.

In effetti, Giuseppe rende molto chiaro il senso di questa espressione: le responsabilità non nascono in modo incidentale, nello svolgimento di una mansione o di una funzione, ma da un sogno, ovvero da ciò che veramente ci sta a cuore. Nel cuore del padre di Gesù ci sono Maria e il bambino. Per questo, in ogni risveglio, l’uomo dei sogni si desta alla vita. E parte.

Le parole di “Acrobat” suonano come un augurio che per Giuseppe calza a pennello: “…sogna forte e potrai trovare la tua via d’uscita! Nei sogni cominciano le responsabilità! E non lasciare che i bastardi ti schiaccino”.

Chissà che non sia un augurio che si addice anche a noi.

Don Alessandro

Don Alessandro Noseda. Nato a Cantù nel 1974. Dopo gli studi classici e la formazione teologica nel Seminario di Venegono, viene ordinato sacerdote nel 2000 dal card. Carlo Maria Martini. Svolge dapprima il suo ministero a Milano come assistente degli Oratori della parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca e successivamente della parrocchia del Santissimo Redentore. Dal 2007 al 2011 è cappellano presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente è parroco nella parrocchia di Gesù a Nazaret, Quartiere Adriano.

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per aggiornamenti sui nuovi contenuti

© Vuoi riprodurre integralmente un articolo? Scrivimi.

Sostieni Caffestoria.it


Lascia un commento

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.