Domenica delle Palme. La salvezza non si controlla. Commento al Vangelo di rito ambrosiano, di don Alessandro Noseda.
✠ Vangelo
Gv 11,55-12,11
Cerco di non trattenere…
Lascio tutto fluire…
La salvezza non si controlla:
vince chi molla.
Niccolò Fabi, Vince chi molla (Una somma di piccole cose, 2016).
Si accosta a Gesù con la delicatezza di un profumo e mani affettuose.
Gli lava i piedi. Poi li asciuga.
Lo fa senza dire nulla.
Non ci sono parole, solo gesti.
Lui è indifeso… anche verso di lei; si lascia fare tutto.
Il viaggio gli ha insegnato questo: a consegnarsi, a lasciarsi andare.
“Lasciatela fare”, dice.
Non ha più il volto duro con cui aveva cominciato la salita verso Gerusalemme…
Il passo risoluto e ostinato di chi cammina davanti – senza gregari – ha lasciato il posto ad una postura più mite, adatta all’asinello che lo ha condotto in città.
Lascerà fare tutto a tutti: a Maria di lavargli i piedi, a Pietro di rinnegarlo, a Giuda di baciarlo, alla folla di mandarlo a morire.
Lascerà fare tutto a tutti perché a Dio vuole consegnare tutto.
C’è una passività del dono, che non ha nulla a che vedere con quella dell’accidia, ma ne è semmai l’esatto contrario.
Contemplo queste immagini ascoltando una bellissima canzone di Niccolò Fabi: “Vince chi molla”.
Mi aiuta a capire Gesù, il suo coraggio, la sua fede totale, gigante.
Quando la parabola di una vita vera si compie, la salvezza non si controlla: vince, chi molla.
Don Alessandro
Don Alessandro Noseda. Nato a Cantù nel 1974. Dopo gli studi classici e la formazione teologica nel Seminario di Venegono, viene ordinato sacerdote nel 2000 dal card. Carlo Maria Martini. Svolge dapprima il suo ministero a Milano come assistente degli Oratori della parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca e successivamente della parrocchia del Santissimo Redentore. Dal 2007 al 2011 è cappellano presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente è parroco nella parrocchia di Gesù a Nazaret, Quartiere Adriano.
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