La Parola, la Chiesa, il mondo. Commento al Vangelo 6 luglio 2025

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IV Domenica dopo Pentecoste. Prima il fratello. Commento al Vangelo del rito ambrosiano, di don Alessandro Noseda.

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✠ Vangelo

Mt 5,21-24

You’re no son. You’re no son of mine.
Tu non sei figlio. Tu non sei figlio mio!

Genesis, No son of mine (We can’t dance, 1991)

Quarta domenica dopo Pentecoste. Rito ambrosiano. “Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono”.

Sembra che Gesù, più che inventare nuovi comandamenti, abbia messo in ordine quelli antichi, chiarendone la direzione ed esprimendone la portata, a costo della sua stessa vita. A tal proposito, una bellissima espressione di Gianni Maria Epicopo recita: “Il cristianesimo è l’esodo dell’io verso l’altro”.

Nessuna meraviglia, dunque, che in sé il quinto comandamento, “Non uccidere”, debba essere precisato all’interno di questa dinamica: perché non dovrei uccidere? Se non devo uccidere l’altro, è perché incontrarlo e conoscerlo è il traguardo di tutta vita. L’altro è la mia terra promessa.

Ma che succede quando tutto questo si interrompe? Il Maestro è molto chiaro: lontano dal fratello, anche il cammino verso Dio si interrompe e nessuna offerta è lecita.

Quanto è difficile, però, riallacciare tutti i legami sfilacciati e uscire da tutti i vicoli ciechi!

In uno dei brani a mio avviso più suggestivi del gruppo musicale dei Genesis, si parla di un figlio che non sopporta più la violenza del padre e scappa di casa, per tornare dopo molto tempo a cercare una riconciliazione. Peccato che il padre non lo accolga, ma guardandolo negli occhi gli dica: “Tu te ne sei andato e ci hai abbandonato, dunque tu non sei mio figlio”.

Il fratello sta prima di ogni altro dono e custodirlo è ciò che non possiamo mai smettere di imparare.

Don Alessandro

Don Alessandro Noseda. Nato a Cantù nel 1974. Dopo gli studi classici e la formazione teologica nel Seminario di Venegono, viene ordinato sacerdote nel 2000 dal card. Carlo Maria Martini. Svolge dapprima il suo ministero a Milano come assistente degli Oratori della parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca e successivamente della parrocchia del Santissimo Redentore. Dal 2007 al 2011 è cappellano presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente è parroco nella parrocchia di Gesù a Nazaret, Quartiere Adriano.

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