Bologna non rappresenta soltanto una diocesi di grande tradizione accademica e teologica, attualmente retta da un vescovo che incarna gli ideali pastorali di Francesco. È anche un importante crocevia sulla strada per l’Oriente ortodosso. La stessa che sta percorrendo il Papa.
Scorte d’arte
Arte, artisti, monumenti e musei.
Milano fra binari, storia e devozione. Maria, la Bambina di Milano /10
Sul muro di uno degli anonimi edifici che si affacciano su via Santa Sofia, a pochi passi da una delle sedi dell’Università degli Studi di Milano, si trova una piccola targa in marmo. Se doveste fermarvi ad osservarla, non stupitevi se una porta, lì a fianco, si aprisse quasi magicamente. Merito di una suora dallo sguardo lungo e dalla grande ospitalità. State per entrare nel santuario di Maria Bambina, il cuore nascosto della devozione milanese.
Milano fra binari, storia e devozione. San Siro alla Vepra: la chiesa, lo stadio e le torture /9
A Milano, dici San Siro e dici stadio. In questo storico quartiere, però, c’è di più. Come una chiesa medievale “tagliata”, un tempo occupata da criminali di guerra e oggi fatta rivivere da una congregazione di suore missionarie.
Milano fra binari, storia e devozione. San Tomaso in Terramara: il piede di Cristo e il prete sepolto /8
Percorrere la centrale via Broletto a bordo di uno dei numerosi tram che la collegano a piazza Cordusio permette di cogliere qualcosa della vecchia Milano, con le sue vie strette e i palazzi dai colori calcarei. Forse anche per questo è facile che passi inosservata una chiesa di per sé piuttosto anonima, perfettamente incastonata nel panorama della via, salvo per il pronao in stile neoclassico: San Tomaso in Terramara. Terra di morte e, si dice, di preti sepolti vivi. Ma anche delle impronte dei piedi di Cristo.
Milano fra binari, storia e devozione. San Fedele, Manzoni e le ballerine /7
La chiesa di San Fedele, nel centro di Milano, nasconde tesori artistici, tradizioni dimenticate e polemiche mai sopite. Frequentata da Alessandro Manzoni e dalle ballerine della Scala, merita una scoperta. E qualche “sacrificio” contemporaneo.