Oggi è il giorno della Passione, della morte, del silenzio, ma se è vero che «a volte il buio della notte sembra penetrare nell’anima» (Francesco, 1 aprile 2015), ad attenderci è una sorpresa, Cristo, che «come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell’umanità diffondendo l’opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale» (Giovanni Paolo II, 29 marzo 1959). Una sorpresa come quella di trovare in un uovo – o al di là di un sepolcro – la volontà di penetrare nel dolore degli altri e farlo rinascere in gioia.
Buona Pasqua di Resurrezione a tutti i lettori, con l’augurio di avere il coraggio di guardare in alto e nell’altro.
Nell’immagine: Il Sodoma, Resurrezione di Cristo (particolare), 1534, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte.
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