«Tuti i vołe védarme: son propio na bestia rara!». Giuseppina Bakhita, esprimendo in quel suo dialetto veneto divenuto famoso lo stupore per la curiosità che suscitava negli altri, diceva la verità. Davvero una “bestia rara” questa prima santa sudanese, sottratta alla sua terra natale e costretta a diventare una “extra-comunitaria” in terra straniera. Così simile alle tante schiavitù del mondo moderno.
Giovanni Paolo II
Manifesti contro Francesco. Il ritorno di Pasquino o la mamma del cretino?
Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini. È solo una delle più famose denunce affidate alla statua di Pasquino a Roma. Se un tempo a dividere era il bronzo del Pantheon reimpiegato per il baldacchino berniniano di San Pietro, oggi a scaldare gli animi sono le vicende vaticane, o meglio vaticaniste. Tempora mutantur. Ultimo atto di un malcostume vecchio di anni, con gli accusatori di ieri a fare oggi da moralizzatori.
«Se se ne accorge il Sant’Uffizio…» Vecchie e nuove storie di Papi e Prefetti
Il giudizio del card. Müller sulla pubblicazione dei dubia ha rimescolato le carte fra i critici del Francesco. Nuova tappa nei rapporti fra il Sant’Uffizio e i Papi, da Pio XII a Francesco. Passando per Giovanni Paolo II, che si dice avesse paura di Ratzinger…
2017, anno a tre voci: Maria, Lutero e Lenin
Il 2017 sembra essere stato preparato da mani sapienti per farci assistere all’incontro di tre grandi momenti storici fra loro molto diversi, eppure così legati. Un anno a tre voci, che parlano all’uomo, alla Chiesa e al cuore.
Porajmos. 16 dicembre 1942, la deportazione degli zingari negli occhi di Pankok
Il 16 dicembre 1942 Heinrich Himmler firma il “decreto Auschwitz”. È l’inizio del Porajmos, il “grande divoramento”, la deportazione di tutti gli zingari del Reich a Birkenau. Dimenticati dalla storia, sono ricordati nelle poesie e nell’arte. Come in quella del pittore e scultore tedesco Otto Pankok.
Malta, il presepe in San Pietro e il santo dimenticato. Storia di Giorgio Preca
C’è anche Giorgio Preca nel presepe maltese di piazza San Pietro. Un santo ignorato dai media, eppure simbolo della storia religiosa e sociale di Malta.